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Gentile lettore,
è mio desiderio trattare l’affascinante e tortuoso mondo dell’alimentazione in nefrologia, affinché possa essere un punto di riferimento e di chiarimento per tutti gli interessati. Tuttavia, innanzitutto, è opportuno parlare dei reni e delle loro molteplici funzioni, in quanto protagonisti di questo e dei futuri articoli. Buona lettura!

I reni: cosa sono e dove si trovano?

I reni, organi pari dalla forma a fagiolo, si trovano nella parte posteriore dell’addome. Hanno un peso medio di 150 g e una lunghezza di circa 11-12 cm. Le dimensioni sono proporzionali alla massa e superficie corporea, per cui sono generalmente più piccoli nelle donne.
Si tratta di organi dalla struttura e funzione complessa che filtrano costantemente il nostro sangue grazie alla presenza di migliaia e migliaia di nefroni che, nella loro complessa interazione fra cellule e vasi sanguigni, costituiscono le unità funzionali del rene.

Qual è la funzione dei reni?

La funzione principale dei reni è la produzione di urina. Grazie a ciò questi organi sono in grado di:

– eliminare acqua e soluti, in modo da regolare il volume delle cellule e dei liquidi corporei;
– regolare l’equilibrio elettrolitico nell’organismo, cioè dei vari minerali, come sodio, potassio, cloro, calcio, magnesio, ecc;
– regolare l’equilibrio acido-base;
– eliminare sostanze di rifiuto di vario genere (urea, creatinina, ecc) e sostanze estranee, come farmaci e altre molecole chimiche.

Inoltre i reni sono in grado di produrre alcuni ormoni, utili nel regolare la pressione arteriosa e favorire la produzione dei globuli rossi. Sempre grazie a questi organi viene prodotto l’ormone calcitriolo, cioè la forma attiva della vitamina D3.
Considerando le molteplici funzioni dei reni è facilmente comprensibile che quando la loro funzione si riduce questi meccanismi vengono alterati. Infatti, in caso di malfunzionamento dei reni, si può verificare una ritenzione di acqua ed elettroliti e un’alterazione dell’equilibrio acido-base, le sostanze di scarto possono accumularsi e la produzione di alcuni ormoni può essere inficiata.

La Malattia Renale Cronica: cos’è e come si caratterizza?

A proposito di riduzione della funzione renale forse alcuni di voi avranno sentito parlare di Malattia Renale Cronica (MRC), una condizione patologica caratterizzata da una progressiva riduzione della capacità dei reni di filtrare adeguatamente il sangue, o dalla presenza di anomalie strutturali e/o funzionali dei reni, con o senza riduzione del filtrato glomerulare.

 

La MRC viene suddivisa in 5 stadi progressivi, in base al filtrato glomerulare (VFG) e ad altri indici di danno renale.

La MRC è un argomento più complesso di ciò che può apparire da queste poche righe. Tuttavia, non è mia intenzione fare un articolo altamente specifico ma bensì una semplice infarinatura dell’argomento, in modo da comprendere meglio quelli che saranno gli articoli futuri, di maggiore impronta alimentare e nutrizionale.

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 Photo by Robina Weermeijer on Unsplash